L’ A.N.S.I (Associazione Nazionale Scuola Italiana) è stata fondata il 10 dicembre 1946 con atto notarile dell’Avv. Tito Staderini ed eretta in Ente morale il 21 marzo 1949 con D.P.R. n. 216 del 21/3/49, pubblicato sulla G.U. n.114 del 18/5/1949. In base all’art. 5 del D.leg.vo n. 460 è classificata “Ente associativo senza scopo di lucro”.
I Fondatori ed i primi dirigenti appartenevano al Parlamento o erano docenti universitari.
Basti citare:
- S. E. l’on. prof. Vittorio Emanuele Orlando
- Il prof. Giacomo Tauro dell’Università di Bologna
- L’on. avv. Camillo Orlando
- L’on. Laura Bianchini
- Il sen. Prof. Giuseppe Quagliarello
- L’on. Prof. Ezio Coppa
- L’on. Prof. Giuseppe Baronia
- Il prof. Giovanni Calò
- L’on. Gustavo Colonnetti
- L’on. Carmine De Martino
- Il prof. Gesualdo Nosengo
- L’on. Rachele Pellizzari
- L’on. Michele Tumminelli
- L’on. Prof. Giuseppe Ermini
Il sen. prof. Quinto Tosatti
Le finalità principali per cui fu fondata la nostra Associazione erano quelle della rinascita democratica del Paese e del risveglio della coscienza civica nel popolo, in particolare per il problema della gioventù, sia a livello educativo sia lavorativo. Il raggiungimento di queste finalità ha indirizzato la prima Presidenza A.N.S.I. verso un’intelligente presenza, soprattutto nel campo legislativo.
Erano quelli i tempi della ricostruzione di una società provata dalle vicende belliche ed occorreva delineare con chiarezza i principi e gli strumenti legislativi della loro attuazione per evitare di ricadere negli errori che avevano portato l’Italia alla rovina.
Si giustifica, così, il duplice impegno dell’A.N.S.I. di allora:
- la Costituzione;
- la libertà della e nella Scuola.
Vennero messi in moto efficienti meccanismi organizzativi che permisero in breve tempo di raccogliere un milione e duecento mila firme presentate poi alla Costituente e che hanno influito non poco sulla formulazione dell’art. 7 della nostra Costituzione che recita: “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati da Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale”.
Sul versante della libertà della scuola, ricchissimo è stato l’apporto di pensiero e di suggerimenti fornito al Parlamento, al Governo e all’opinione pubblica attraverso “dichiarazioni”, “mozioni”, “proposte di legge”, ecc. che hanno ricevuto adesioni di altissimo rilievo.
Il fondatore dell’A.N.S.I., prof. Giuseppe Giampietro, filosofo, teologo, educatore ed esperto di diritto scolastico, è stato più volte consultato dal Ministro dell’epoca on. Gonella, uomo di vasta preparazione culturale, che fu l’estensore della prima vera e seria riforma della scuola secondaria superiore.
Lo Statuto dell’Associazione le ha consentito di estendersi in pochi anni su tutto il territorio nazionale. Attualmente è presente in sessanta città con una consistenza associativa di circa diecimila unità.
Trascorsi alcuni decenni, l’A.N.S.I., ormai consolidata sul piano organizzativo, ha avviato dappertutto attività di vario genere, ma sempre finalizzate al raggiungimento degli scopi statutari.
In particolare, gli ambiti in cui l’Associazione ha operato riguardano:
- l’aggiornamento dei docenti;
- la prevenzione delle devianze giovanili;
- la lotta all’emarginazione;
- l’handicap;
- l’orientamento professionale;
- la formazione professionale;
- l’addestramento professionale;
- l’inserimento lavorativo;
- iniziative europeistiche;
- iniziative culturali;
- iniziative universitarie;
- pubblicazioni;
- iniziative varie.
L’Associazione ha stipulato convenzioni con numerose Università permettendo, nel decennio scorso, l’attuazione di un vastissimo piano di aggiornamento di docenti destinati al sostegno scolastico di soggetti in situazioni di handicap. Il piano ha consentito a circa cinquemila insegnanti di tutta Italia di inserirsi nel mondo del lavoro.
La vocazione universitaria ha radici storiche nella vita dell’A.N.S.I. che, nel lontano 1955, fondò a Cassino una Libera Università che funzionò per venti anni, fino al 1975, anno in cui fu statalizzata.
Inoltre, nel 1994, sono state gettate le basi giuridiche per la nascita di una Libera Università Europea degli Studi “Giuseppe Giampietro”, caratterizzata dalla formazione a distanza.
L’Associazione, traendo spunto, forza e vigore dalle nobili tradizioni del passato, è proiettata verso il futuro, attraverso un programma articolato di progetti ed azioni di rilevante valore sociale, culturale e professionale.